Una tradizione che sta piano piano lasciando lo spazio a nuove abitudini è quella del corredo per le spose. In passato, già dai primi anni di vita delle bambine, le madri, le nonne ed altri parenti a loro più vicini erano soliti comprare lenzuola, tovaglie, asciugami o mettere da parte la biancheria da letto più bella in vista del loro futuro matrimonio. Quindi, una volta sposate queste bambine cresciute si ritrovavano con un corredo ricco e completo e non dovevano acquistare niente per la casa coniugale. Ecco che molte donne hanno ancora oggi dei bauli colmi di lenzuola, federe, tovaglie, tovaglioli di stoffa e molto altro che non utilizzano. I motivi dell’inutilizzo sono più di uno, possiamo infatti ritenere che può essere perché molto spesso nei corredi vi si accumulava davvero tanta biancheria, ma può essere anche perché si prova un affetto nei confronti di questo materiale e non lo si vuole rovinare impiegandolo nella vita di tutti giorni o ancora può essere perché non piacciono. Non c’è niente di male a rendere noto che un certo tipo di asciugamani o tovaglie per esempio non è di proprio gradimento, ognuno ha infatti i propri gusti, e per fortuna si può rimediare. Come? Con il nostro amato riciclo creativo!

La creatività è ampia ed abbraccia qualsiasi tipo di stoffa o materiale, tutto con un po’ di fantasia e buona volontà può acquisire nuova vita...anche le lenzuola che non si usano e rischiano di ammuffirsi in un baule o cassetto nascosto in fondo all’armadio. Vi sono varie tipologie di stoffe per la biancheria del letto e sono tutte molto resistenti, quindi rappresentano tutte delle basi ottimali per cucire qualcosa di nuovo o di utile, per sé o qualche conoscente. Se si hanno delle buone abilità nel cucito si può infatti impiegare la propria bravura per fare dei regali.

Qui di seguito vi suggeriamo quindi dei nuovi usi delle lenzuola e delle federe suddivise in base al contesto, che può essere quello interno alle mura di casa propria, esterno come un’occasione di uscita con amici, o come già detto un regalo. Facciamo questa distinzione perché sicuramente non si possono fare delle tende con delle vecchie lenzuola e portarle ad un picnic, ma anche perché a seconda dei risultati è preferibile tenerli per sé.

Riciclare le lenzuola per casa propria

In casa proprio ognuno è libero di fare quel che preferisce e per quanto riguarda il riciclo creativo delle lenzuola si hanno potenzialmente un numero infinito di scelte. Infatti le lenzuola, a prescindere dal loro tessuto, possono essere impiegate per tantissime cose, come delle nuove fodere di cuscini o rivestimento dell’asse da stiro se vogliamo rimanere sul classico. Invece se consideriamo degli usi più alternativi ed anticonvenzionali possiamo suggerire di usare la stoffa delle lenzuola come rivestimento delle lampade da tavolo, oppure per delle tende a vetro o ancora per dei para-spifferi per le porte.

Riciclare le lenzuola per un weekend all’aperto

Quando arriva la bella stagione è piacevole stare all’aria aperta e condividere con amici, parenti e conoscenti queste occasioni fuori. Si organizzano spesso dei picnic o delle giornate al mare tutti insieme e in questi casi possono essere utili dei teli e delle tovaglie da stendere sul prato o sulla sabbia ed essi possono essere ricavati proprio dalle lenzuola! Siano esse vecchie o nuove ma inutilizzate, possono essere facilmente modificate e renderle delle basi di appoggio nelle situazioni menzionate.

Un’altra opzione di riciclo delle lenzuola, ma anche delle federe, è dato dai sacchetti: si possono infatti cucire delle shopper in tessuto che si piegano e si tengono in borsa da usare in caso di piccole spese, ma anche delle bustine per contenere le scarpe o la biancheria intima in viaggio o per la palestra.

Riciclare le lenzuola per regalarle

Dato che stiamo parlando di un regalo dovremmo cercare di prestare maggiore attenzione al lavoro, circa sia la scelta del tessuto e della sua trama, che dovrebbe essere quanto più in linea con lo stile e i gusti della persona per cui è pensato, sia tutta la realizzazione. Se per un uso proprio possiamo “chiudere un occhio”, per un amico o amica dovremmo cercare di cucire un qualcosa che rasenti la perfezione, che può essere per esempio una presina da usare in cucina, cosa che fa sempre comodo, o un grembiule, oppure la stoffa scelta può essere cucita ed

utilizzata esclusivamente come rivestimento per un regalo. Si può cioè pensare di usare la stoffa al posto della classica carta da regalo, così da donare originalità al regalo stesso.