Qual è la differenza tra le macchine da cucire e le taglia e cuci?

Nel settore sartoriale i due apparecchi fondamentali sono la macchina da cucire e la taglia e cuci, che possiamo trovare indicata anche come tagliacuci. Le funzioni di queste macchine sono complementari, quindi sarebbe consigliabile averle entrambe così da poter svolgere sempre nel modo migliore il lavoro che c’è da fare. Ovviamente non stiamo dicendo che vanno acquistate insieme in quanto, soprattutto se si stanno muovendo i primi passi a livello di cucito, non sarebbe così automatico imparare ad usare sia la macchina da cucire sia la taglia e cuci nello stesso momento, e in secondo luogo perché sarebbe troppo gravoso a livello economico.
È vero che vi sono tante tipologie di apparecchi e quindi vi sono altrettante fasce di prezzo, anche più economiche ed accessibili, ma se si vuol fare del cucito il proprio mestiere occorre fare delle scelte più importanti a livello di spesa. In questo caso l’acquisto di una macchina da cucire e di una taglia e cuci rappresentano degli investimenti e in quanto tali sono destinati a durare per un grande arco temporale. Sono infatti entrambi dei prodotti solidi, resistenti che non si usurano e che con la dovuta manutenzione durano anni ed anni.
La differenza più grande tra queste due macchine si rintraccia nelle funzionalità, le quali influenzano di conseguenza il prezzo. In particolare, essendo la taglia a cuci un apparecchio di per sé più completo, essa costa un po’ di più di base rispetto ad una tradizionale macchina da cucire.
Abbiamo detto che si tratta di uno strumento più completo in quanto permette di cucire, tagliare e fare le rifiniture con un unico passaggio, cosa che ottimizza i tempi e migliora i risultati. Quindi con una taglia e cuci si possono compiere delle azioni ed eseguire dei lavori, come per esempio il ritaglio della stoffa e la rifinitura della stessa per evitare che si sfrangi, che non si possono fare con una macchina da cucire. Per questo sarebbe utile affiancare una macchina da cucire con una tagliacuci da usare all’occorrenza, cioè quando si ha meno tempo a disposizione per finire un lavoro o cucitura, o quando si deve lavorare delle stoffe più ostiche. Un elemento che contraddistingue i tessuti è infatti la loro consistenza ed alcuni di essi si prestano meglio ad essere cuciti con una taglia e cuci. Un esempio su tutti è dato dalle stoffe elastiche.
Inoltre, un’altra importante funzionalità che offrono le migliori taglia e cuci è la possibilità di utilizzare più fili ed il trasporto differenziale, cioè quella funzione che consente di non tirare la stoffa per non farla stropicciare durante la cucitura; il trasporto differenziale infatti impedisce che si formino delle grinze sui tessuti.
Dato che vi avevamo già fornito una guida per scegliere la macchina da cucire, che ricordiamo varia in base al livello di esperienza e dal tipo di esigenza di lavoro, professionale o hobbystico, procediamo ora con una panoramica generale delle macchine tagliacuci, considerando appunto il grado di conoscenza ed esperienza.
Per chi è alle prime armi sarebbe utile una macchina quanto più semplice possibile, con un’infilatura veloce e scorrevole e un numero ristretto di fili. Per chi invece ha già acquisito una certa esperienza e cuce principalmente per hobby e passione, facendo qualche lavoretto per sé o una piccola cerchia di amici e conoscenti, si può pensare a degli apparecchi maggiormente robusti ed affidabili che si collocano ad un prezzo medio e che consentono di realizzare tutti i tipi di cucito e di utilizzare altresì delle funzioni automatizzate. Invece chi ha avviato una carriera nel settore e fa la sarta di professione avrà bisogno di una taglia e cuci top di gamma, completa di tutte le funzionalità viste in precedenza, le quali corrispondono ad un costo sicuramente più elevato ma consentono di eseguire qualsiasi lavoro su qualsiasi tipo di tessuto con ottimi risultati e tempi irrisori.