Tante sono le tipologie di stoffe che si prestano bene per cucire dei prodotti natalizi ed ancora di più sono le fantasie caratterizzate dai simboli tipici del Natale tra le quali si può scegliere. Per ottimizzare quindi i tempi della scelta dei tessuti natalizi occorre partire dal tipo di lavoro che si vuole realizzare. Come sappiamo infatti, ogni stoffa ha un grado di rigidità differente e ciascuna di essa è maggiormente indicata per delle precise applicazioni. Per fare una gonna da indossare nei giorni di festa servirà sicuramente un tessuto diverso da quello con il quale si può realizzare una tovaglia natalizia da mettere sopra al tavolo.
Nella trattazione seguente prenderemo quindi in esame i tessuti natalizi più utilizzati e forniremo delle indicazioni per il loro impiego d’uso, così da fornire delle idee per dei regali originali o per addobbare casa propria.

Cotone: è uno dei tessuti più conosciuti e forse anche utilizzati e permette molteplici usi. Tuttavia, le trame natalizie si trovano nei tessuti misto cotone, cioè in quelle stoffe in cui c’è una buona percentuale anche di poliestere, che aumenta la resistenza della stoffa e quindi dei prodotti finali. Per esempio, in misto cotone si possono realizzare delle tovaglie per apparecchiare la tavola di Natale, ma anche delle tovagliette per la colazione o dei runner da far passare sul tavolo quando non è apparecchiato. Le fantasie disponibili sono molteplici, più o meno spiritose, e possono essere liberamente personalizzate; infatti una soluzione potrebbe essere quella di recuperare stoffe in tinta unita ed apportarci poi sopra decorazioni natalizie realizzate con lo stesso tessuto oppure con uno differente.

Juta: durante il periodo di Natale si fa un grande ricorso anche alla juta, nel suo color ocra originale, oppure rossa o verde, per realizzare sacchetti ed addobbi casalinghi, ma anche per confezionare oggettistica di piccola dimensione da regalare.

Tessuti non tessuti: tra questi annoveriamo il feltro, il prefeltro, i pannolenci, che altro non sono che un feltro ancor più leggero in fibra di poliestere. Soprattutto quest’ultima tipologia, vale a dire i pannolenci, presentano delle stampe perfette per il Natale, come delle stelline o fiocchi di neve per esempio. La morbidezza dei tessuti non tessuti consente di creare dei centro tavola, delle comode pantofole, delle palline per decorare l’albero di Natale, o per esempio un calendario dell’avvento a forma di albero con delle tasche in cui inserire soldi, caramelle, cioccolatini, ecc.

Tessuti americani: le stoffe americane sono rinomate per la loro qualità e resistenza, ma anche per le loro fantasie colorate. Anche per il Natale vi sono tante decorazioni, più tradizionali come la classica trama tartan ed altre più simpatiche con il bel faccione di Babbo Natale. Esse sono particolarmente indicate per cucire le federe di cuscini, per presine da cucina, fermaporte o paraspifferi. Si tratta di elementi che solitamente si hanno già in casa, ma per le festività si possono sostituire con altri a tema o, come dicevamo, possono essere dei regali di Natale per amici ed amiche.

Tessuti plissettati: anche conosciuti come plisse, questi tessuti sono molto utilizzati in campo sartoriale per creare dei capi di abbigliamento originali. Si tratta di una stoffa morbida che dona luminosità e volume ed è solitamente disponibile in colori metallici, come l’oro e l’argento per esempio che sono molto lucenti. Si consiglia quindi di usare i tessuti plissettati per creare delle gonne al ginocchio, gonne lunghe o anche abiti da sera morbidi da indossare nelle sere di festa, come la notte di Capodanno!