Come utilizzare la cancelleria in sartoria

Con il termine cancelleria si fa riferimento ad una vastità di oggetti e materiali da ufficio e scuola, ma i campi di applicazione non si esauriscono qui. Vi sono altri settori infatti dove se ne fa un grande impiego, come in sartoria per esempio. Oltre ai gessi, che come sappiamo sono uno degli strumenti che non deve mai mancare in un kit cucito, vi sono tanti oggetti che si possono utilizzare per cucire e realizzare dei lavori creativi. Gli strumenti della cancelleria quindi sono l’alleato ideale per dare un tocco creativo a dei progetti artigianali di cucito. Se quindi la merceria rappresenta la tradizione nel cucito, la cartoleria rappresenta l’innovazione.
Tuttavia, occorre fare una distinzione e chiarire che tra gli strumenti tipici da cancelleria alcuni sono davvero dei punti di rottura con il modo di cucire e concepire il cucito del passato, ed altri sono già più conosciuti.

Strumenti di cancelleria per cucire: gli usi tradizionali

Penne cancellabili: al pari dei gessi, le penne che consentono di cancellare le linee tracciate sono particolarmente utili per esempio per ricalcare i cartamodelli sui tessuti prima di tagliarli. Ve ne sono di tanti colori diversi, quindi si può scegliere quelli più in linea con la tonalità della stoffa da usare. Per eliminare le tracce solitamente basta stirare la stoffa con il ferro da stiro caldo, infatti gli inchiostri si rimuovono con il calore.

Riga o squadra: per prendere le misure sulla carta o sulla stoffa e tracciare delle linee precise gli strumenti migliori sono sicuramente le righe e le squadre, ecco che è sempre utile disporre di almeno di uno di essi. Insieme a questi due strumenti annoveriamo anche la matita, il goniometro, il compasso e l’elissografo che consentono tutti di fare tracce di forme diverse.

Taglierina: come è facilmente intuibile, la taglierina serve per tagliare le stoffe. Il suo uso è complementare a quello delle forbici, è consigliato infatti soprattutto per i lavori di precisione.

Puntine e pinzette fermacarte: nelle varie fasi di un progetto occorre unire o tenere ferme carte e stoffe e per farlo si possono usare le puntine ma anche delle pinzette fermacarte di forme e colori differenti. Le menzioniamo perché sono economiche e i loro colori spezzano la monocromia.

Strumenti di cartoleria per cucire: gli usi alternativi

Scotch di carta colorato: si possono personalizzare i propri lavori non solo con il classico nastro di tessuto, ma anche con i rotoli di scotch di carta colorati e con trame fantasiose. Essi sono facilissimi da usare e garantiscono dei risultati unici.

Colla stick: nel mondo del cucito non si può fare tutto con ago e filo oppure con la macchina da cucire, talvolta può esser comodo e decisamente più veloce ricorrere a degli altri strumenti, come la colla appunto. In molti usano la colla a caldo ma ha come svantaggio quello di creare dei filamenti che potrebbero essere visibili a freddo, mentre nei tessuti giusti la colla a stick svolge un lavoro egregio. Deve tuttavia trattarsi di piccoli punti, quindi l’uso della colla stick deve essere limitato.

Carta crespa: la carta crespa consente molteplici utilizzi, anche a livello sartoriale in quanto può essere cucita. Il suo tessuto si presta bene ad essere lavorato con la macchina da cucire e ciò vuol dire che vi si possono creare abiti per feste di Carnevale per i più piccoli o altri accessori da indossare o, ancora, per decorazioni personali. In tutti questi casi i risultati sarebbero al di fuori degli schemi ed indubbiamente unici.