Come prendere le misure per le tende?

Avere la passione per l’ago ed il filo e cucire qualsiasi cosa per sé, i propri cari e la propria abitazione è una grande soddisfazione, ma comporta altresì una grande concentrazione. Sì perché tanto per l’abbigliamento tanto per i tendaggi da mettere alle finestre o portefinestre è molto importante prendere correttamente le misure, operazione delicata e talvolta complessa che necessita di una particolare precisione.

Bisogna infatti tenere in considerazione tre aspetti diversi, i quali dovrebbero essere noti al momento della misurazione. Stiamo parlando della dimensione delle finestre, del binario o bastone e del tipo di tenda che si desidera. A vetro, mantovane, con anelli o con passanti, le varie tipologie di tende si differenziano per la lunghezza. Quindi non basta prendere le misure del binario o dell’eventuale bastone, bensì tenere di conto delle caratteristiche delle tende che si vogliono realizzare.

In linea generale, le differenze di lunghezza possono essere raggruppate così:
tende con passanti: i passanti hanno approssimativamente una lunghezza pari a 10 cm, quindi essi vanno aggiunti al calcolo totale per l’altezza del tessuto da cucire;
tende con anelli: in questo caso si consiglia di aggiungere circa 3 cm al calcolo totale dell’altezza ed altresì di fare attenzione al diametro del bastone, in quanto il diametro solitamente misura 2,8 cm e non vanno bene quindi gli anelli con diametro interno inferiore ai 4 cm;
mantovane: molti sono i modelli di tende mantovane e le dimensioni cambiano, infatti mentre per quelle dritte si considera generalmente un’altezza di circa 36 cm, per le altre si consiglia un’altezza massima pari a 46 cm.

Per quanto riguarda gli infissi, occorre prima di tutto misurare con un metro la larghezza delle finestre e delle eventuali portefinestre e poi acquistare un bastone leggermente più grande. Allo stesso modo, la misura della larghezza delle tende dovrà anch’essa essere maggiore del bastone perché esse dovrebbero coprire interamente i vetri. Ecco che si consiglia di considerare 30 cm in più, 15 cm a destra ed altrettanti a sinistra.
Per la lunghezza delle tende il discorso è un po’ diverso in quanto dipende sia dai gusti sia dalla tipologia di finestra. Per esempio, solitamente vengono sconsigliate le tende lunghe fino al pavimento per le finestre che hanno un radiatore sotto al davanzale, questo perché, ovviamente, se tenute chiuse le tende tratterranno il calore mentre il termosifone è in funzione…cosa che rappresenta un controsenso, oltre che uno svantaggio!
Le tende lunghe fino al pavimento sono quindi l’ideale per le grandi finestre, per le portefinestre e le finestre senza radiatore. In questi casi si possono far arrivare a terra e far adagiare un poco sul pavimento, cosa che ammorbidisce l’effetto finale ma, diciamolo, tende a sporcare con maggiore facilità le tende. Oppure, dopo aver preso l’altezza dal bastone fino al pavimento, e considerata la tipologia di tenda desiderata, si può decidere di farla arrivare a 1,5 o 3 cm dal pavimento. Come già accennato, non c’è una regola precisa, dipende dalle proprie preferenze…ed uno a casa propria fa come vuole, no?
Se invece si preferisce una tenda corta, ad altezza davanzale, le alternative sono due: o si calcola l’altezza dal bastone fino a 1,5 cm dal davanzale, oppure si calcolano 15 cm fino sotto il davanzale. In quest’ultimo modo si copre tutta la finestra ma senza impegnare eccessivamente la parete, cosa che può essere utile per dei vani della casa come il bagno e la cucina per esempio. La penultima alternativa, quella con la tenda che finisce poco prima del davanzale sarebbe da scegliere invece per quelle stanze che hanno un radiatore sotto la finestra.